05

05

Fedora Ferluga-Petronio, Fonti italiane e slave nel teatro di Junije Palmotić, ILLEO, Udine 1992.

Il libro è la continuazione del precedente volume Fonti greco-latine nel teatro di Junije Palmotić. Vi si affrontano i drammi cavallereschi e patriottici che traggono ispirazione dal Tasso (Armida) e dall'Ariosto (Alcina), ma anche da fonti slave come nel caso di Pavlimir, la più riuscita delle opere del Palmotić che trae spunto dalla più antica fonte storica croata Ljetopis popa Dukljanina (La cronaca del prete Diocleate). Vi si narra della fondazione della città di Dubrovnik sul suolo dell'antica colonia greco-romana di Epidauro. Vengono posti a confronto l'antico paganesimo con il trionfo del cristianesimo. In ciò si vede che il Palmotić, allievo dei gesuiti, è figlio della Controriforma.

Nei successivi drammi patriottici Danica, Captislava, Bisernica, essendosi liberato quasi del tutto dall'imitazione pedissequa degli autori classici ed essendo notevolmente diminuita la sua dipendenza dagli autori rinascimentali, il Palmotić apre nuove vie formali e sceniche al teatro di Ragusa. E non è un caso che l'autore più frequentato in quest'ultima fase sia l'Ariosto, poeta in cui la fantasia si libra illimitata tra il mondo cavalleresco ed il mondo magico della favola. La libertà di fantasia sfocia nel Palmotić in una fantasmagorica scenografia barocca, difficile anche da realizzare con gli strumenti tecnici dell'epoca, ma che rende il Palmotić, nonostante i suoi limiti, la figura centrale del teatro drammatico barocco raguseo del Seicento.








Contatti

https://fedoraferluga-it.webnode.it/home-page/

© 2016 Tutti i diritti riservati.

Crea un sito gratisWebnode